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Libro di Aprile

ancora un libro di Margaret Mazzantini


TRAMA
. Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra.

IL MIO COMMENTO
La Mazzantini non si smentisce mai, una lettura molto intensa dove tutto è il contrario di tutto, inutile dire che mi è piaciuto molto, anche se in certi momenti la crudeltà del racconto fa male all'anima.

RECENSIONI
Premio Campiello 2009.

Una storia dolce e cruenta, una sofferenza descritta come se fosse poesia....un capolavoro...

Meraviglioso, sconvolgente, struggente, crudo, passionale, vero... Un libro di pancia, che ti entra nelle ossa e che ti porti addosso..


 
 
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. Ciao cara Cry, scusa se ti scrivo qui, ma purtroppo non riesco a trovare una tua @ dove poterti scrivere .
    ti lascio la mia così ci mettiamo in contatto per iniziare il nuovo sal Giulietta !

    nuovaidealtagliosrl@tin.it

    un abbraccio Luly

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